- Siamo nel 1449 quando Caterina di
Challant ed il consorte Pierre d'Introd, accompagnati da alcuni
uomini armati, scesero nel centro di Verrès, nella bassa Valle
d'Aosta. Dopo il pranzo nella collegiata di Saint Gilles, si
recarono nella pubblica piazza dove, al suono del piffero e del
tamburo, tutti si misero a ballare. Caterina, lasciato il
consorte, danzò con la gioventù del paese, tra l'entusiasmo del
popolo che gridava "Vive Introd et Madame de Challant". A oltre
500 anni quest'avvenimento viene celebrato ogni anno durante il
Carnevale storico di Verres, uno degli appuntamenti più attesi
dell'intero arco alpino, che si svolgerà dal 22 al 25 febbraio.
Teatro delle celebrazioni saranno il borgo medievale e
l'antico castello "per vivere un'atmosfera suggestiva, per
cantare e danzare, per ascoltare gli squilli degli araldi e il
rullo dei tamburi". Il programma è ricco e variegato, dalle
sfilate in costume al suggestivo veglione nei saloni del maniero
che domina il paese. Sabato 22 febbraio alle 20.30 ci sarà la
presentazione ufficiale di Caterina di Challant e Pierre
d'Introd LXXII e del corteo storico, seguirà alle 22.30
'Veglionissimo' di apertura al castello. La giornata di domenica
si aprirà con l'animazione medievale nel borgo e proseguirà con
l'allestimento di un mercato artigianale "del tardo Medioevo",
con il corteo storico, l'animazione per bambini e la cena al
castello. Lunedì ancora sfilata del corteo storico e poi giochi
medievali e cena di gala al castello. Infine martedì esibizione
dei Pifferi e Tamburi, distribuzione di polenta, salsicce e
fagioli, gran corso di gala "Maschere e Folklore delle Alpi" e
Veglionissimo di chiusura al castello.
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