Tre interventi in poche ore per il
Soccorso Alpino bolognese (due con Elipavullo) per un errato uso
delle ciaspole sul ghiaccio: vanno bene per la neve, avvertono i
tecnici, ma sul ghiaccio (c'è in tutto l'Appennino) o sulla neve
dura, si va in sicurezza solo con ramponi e piccozza. Vista la
tendenza, il Soccorso Alpino del Corno alle Scale,
sull'Appennino Bolognese, ha presidiate le zone più a rischio.
Il primo allarme intorno alle 10: nei canali sotto la vetta, due
escursioniste faentine di 30 e 35 anni, parte di un gruppo Cai
romagnolo su ciaspole, sono scivolate. La trentenne è caduta
rovinosamente per circa 80 metri riportando traumi a gambe,
bacino e torace, mentre l'altra ha riportato una sospetta
frattura a un braccio. Alle 13 nuovo intervento, sul crinale,
per dieci persone su ciaspole in difficoltà. Riportandoli a
valle in sicurezza, il Soccorso Alpino ha assistito all'ennesima
scivolata e per circa 200 metri: un cinquantenne marchigiano,
trasportato al campo base con l'aiuto dei Carabinieri.
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