(ANSA) - MODENA, 16 LUG - Valorizzare, attraverso lo studio
dei suoi lavori in vista di una mostra dedicata che si
realizzerà dopo il 2019 con relativo catalogo, la figura e
l'opera di Umberto Tirelli, modenese, considerato uno dei
maestri internazionali della caricatura del primo Novecento. E,
insieme, accrescere il patrimonio pubblico dei Musei civici di
Modena grazie alla donazione di opere di Tirelli da parte di un
privato. È il fine di un accordo triennale ratificato dalla
Giunta comunale tra un collezionista, che ha chiesto per ora
riservatezza sull'identità, e i Musei civici modenesi.
Il collezionista è proprietario di un ricco nucleo di opere e
documenti che illustrano la figura e l'opera di Tirelli (Modena,
1871 - Bologna, 1954) e desidera valorizzarlo con iniziative di
pubblico interesse. A loro volta, i Musei civici modenesi di
Palazzo dei Musei - che già hanno dedicato studi e mostre alla
grafica modenese, nei quali è rientrata la figura dell'artista -
possiedono una cospicua raccolta di opere pittoriche dei secoli
XIX e XX, e svolgono attività di ricerca, studio e
valorizzazione dell'arte moderna, con particolare riferimento
all'ambiente artistico e collezionistico modenese.
Da qui la scelta di avviare una campagna di studi sulla figura
di Umberto Tirelli a partire dai materiali del privato messi a
disposizione degli operatori dei Musei, per realizzare una
mostra temporanea e un catalogo antologico-scientifico dedicati
all'artista. L'esposizione sarà progettata entro il 2020,
resterà visitabile negli spazi di Palazzo dei Musei da fine 2020
per alcuni mesi del 2021, e presenterà opere selezionate dalla
collezione privata concesse in prestito. Inoltre una selezione
di opere saranno donate all'istituto culturale.
Tirelli ha offerto, attraverso la sua opera multiforme, uno
sguardo ironico e grottesco della borghesia italiana nei suoi
aspetti sociali, politici e culturali, in un arco storico
compreso dalla Belle Epoque alla Grande Guerra, dal Fascismo
alla Seconda Guerra Mondiale, alle tensioni internazionali che
hanno segnato l'inizio della Guerra Fredda. (ANSA).