BRUXELLES - L'eurodeputato Giovanni La Via (Pdl/Ppe), relatore italiano per la riforma della Pac-post 2013, ''ha accolto positivamente'' il programma per il prossimo semestre della presidenza cipriota dell'Ue, presentata dal ministro cipriota dell'agricoltura, Sofoklis Aletraris.
La Via auspica che i lavori con la presidenza cipriota per la riforma della nuova Pac ''siano proficui e risolvano i diversi problemi sul tavolo". Quelli cruciali, ha spiegato nel suo intervento, riguardano ''l'allineamento dei regolamenti che stanno alla base della Pac al Trattato di Lisbona; la definizione del Quadro Finanziario Pluriennale, ovvero la delimitazione degli importi massimi di spesa dell'Ue dal 2014 al 2020; il regolamento sui pagamenti diretti agli agricoltori''.
In primo luogo - precisa - ''senza la definizione del Quadro Finanziario è impossibile definire i contenuti e le risorse della Pac, rischiando di metterne a repentaglio la partenza nei tempi previsti". Quanto all'allineamento al Trattato di Lisbona, La Via ricorda che "il rapporto tra Consiglio, Commissione e Parlamento Ue, nella fase iniziale di adeguamento al Trattato, non è iniziato nel migliore dei modi e questo rischia di avere - dice - ripercussioni negative sui tempi di approvazione".
Infine, sul sistema dei pagamenti diretti, La Via afferma che c'e' ''bisogno di semplificazione, ma anche di un apparato sanzionatorio che distingua nettamente l'errore occasionale dell'agricoltore, dovuto alla scarsa conoscenza della normativa comunitaria, dalla frode intenzionale che va, invece, perseguita pesantemente".