Queste, secondo quanto riferiscono diverse fonti, le linee lungo cui si delineeranno le nuove misure che la Commissione Ue presenterà domattina al Comitato permanente per la salute delle piante dei 28, e su cui si aprirà un dibattito in vista della loro adozione prevista per la prossima riunione che si terrà a fine aprile. Il confronto verterà inevitabilmente anche su quanto sta facendo l'Italia, Piano Silletti (sebbene non formalmente in agenda) incluso, che comunque non si discosta dalle nuove iniziative Ue.
La Commissione, dopo le misure adottate a luglio e di cui quelle che saranno presentate domani di fatto costituiscono un ulteriore rafforzamento, aveva lamentato da parte delle autorità italiane un'attuazione non efficace e che di fatto "non ha impedito il diffondersi" della malattia. Per questo Bruxelles, come i paesi produttori d'olio come Francia e Spagna, si è detta "seriamente preoccupata", e il commissario Ue responsabile Vytenis Andriukaitis ha chiesto l'abbattimento delle piante malate per evitare nuovi focolai. Prima della riunione di aprile in cui queste misure dovranno essere adottate, intanto, è attesa una nuova opinione dell'Efsa.
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