"Ci sono diverse opportunità a lungo termine per il settore lattiero dell'Ue ma la Commissione europea finora non ha riconosciuto la portata delle nuove sfide che deve fronteggiare, dalla fine delle quote alla volatilità dei prezzi e all'embargo russo" spiega il relatore britannico James Nicholson (ECR), sollecitando l'esecutivo Ue "ad usare gli strumenti esistenti in maniera più efficace". La ricetta proposta dagli eurodeputati, sia nel settore lattiero sia in quello di frutta e verdura, è quella di usare incentivi perché i produttori uniscano le forze rispetto alla distribuzione, creare meccanismi di protezione per evitare abusi nel mercato, dotare l'Osservatorio del mercato del latte di un sistema di 'allarme preventivo' e di raccomandazioni in caso di necessità. L'Europarlamento propone inoltre che la Commissione europea aiuti i produttori a trovare nuove opportunità di mercato dopo la fine delle quote latte e aumenti l'export rimuovendo dazi e barriere fitosanitarie nei negoziati commerciali. (ANSA)
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