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"Senza una prospettiva di
ripresa a breve termine in vista, il settore lattiero si sta
avvicinando ad una situazione dei prezzi che non abbiamo vissuto
dal 2008-2009", quello della maxi-crisi a livello Ue. Questo il
messaggio dell'associazione europea dell'industria dei
trasformatori del latte (Eda), a pochi giorni dal Consiglio
agricoltura straordinario dell'Ue, che affronterà le difficoltà
attuali sul mercato agroalimentare europeo, dei settori latte e
carne suina in particolare.
"L'attuale situazione del mercato non interessa solo la
comunità degli allevatori ma anche l'intera filiera" spiega
Alexander Anton, segretario generale dell'Eda. Secondo Anton
"solo un approccio coordinato a livello Ue aiuterà a migliorare
una percezione dei mercati del latte deboli" e "senza una
risposta a livello europeo, affronteremo sempre più pressioni
per agire a livello nazionale, cosa che chiaramente non è in
linea con gli interessi del comparto". In una lettera
indirizzata alla presidenza di turno lussemburghese dell'Ue,
l'Eda chiede quindi che la discussione dei 28 ministri agricoli
punti su tre priorità: orientamento al mercato, aumento
dell'accesso al mercato e coerenza delle politiche europee. "Il
2015 sarà un anno cruciale per il settore lattiero" aggiunge il
segretario dell'Eda, convinto che "solo un'azione coordinata a
livello Ue possa evitare la rinazionalizzazione nel nostro
settore". (ANSA)
