Via libera della Commissione
europea al programma nazionale di sviluppo rurale (PSRN) e ai
programmi di sviluppo rurale (PSR) di Basilicata, Campania e
Calabria. Il totale complessivo di fondi Ue sbloccati per il
periodo 2014-2020 ammonta a 3,142 miliardi di euro. Il PSRN
dell'Italia conta complessivamente su un budget di circa 2,14
miliardi di euro, di cui 963 milioni di euro di fondi europei e
1,17 miliardi di euro di cofinanziamento nazionale.
Le priorità d'intervento del programma nazionale di sviluppo
rurale per il periodo 2014-2020 sono legate in particolare alla
prevenzione e gestione dei rischi aziendali, alla salvaguardia
della biodiversità animale ed all'efficienza nell'uso delle
risorse idriche. Secondo il piano saranno circa 90mila le
aziende agricole italiane che beneficeranno di un aiuto per
attivare gli strumenti di gestione dei rischi, mentre 395.000
ettari di terreno saranno interessati da infrastrutture relative
a sistemi d'irrigazione più efficienti e gli interventi relativi
alla conservazione della biodiversità animale riguarderanno
circa 39 razze bovine.
Il programma di sviluppo rurale (PSR) della Regione Campania
avrà a disposizione invece 1,84 miliardi, di cui oltre 1,1
miliardi di euro di fondi Ue e 726 milioni di cofinanziamento
nazionale. Di queste risorse, oltre 700 milioni sono destinati a
preservare e ripristinare gli ecosistemi nei settori agricolo e
forestale, mentre poco meno di 600 milioni andranno ad aumentare
la competitività delle imprese agricole. Il PSR della Calabria
ammonta a 1,1 miliardi di euro, di cui 667,7 milioni di fondi
europei e 435,9 milioni di euro di cofinanziamento nazionale.
In Basilicata il PSR avrà un budget di circa 680,16 milioni di
euro, di cui 411,49 milioni di euro in arrivo dal bilancio Ue e
268,67 milioni di euro di cofinanziamento nazionale.
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