Dai dati pubblicati emerge tuttavia un calo del consumo di olio d'oliva in Italia che passerebbero dalle quasi 605mila tonnellate del 2014/2015 a 580mila per il periodo 2015/2016.
Per far fronte al suo fabbisogno e all'export lo scorso anno l'Italia ha importato 666mila tonnellate di olio d'oliva di cui 635mila dai partner Ue e 31mila dai Paesi terzi.
Agricoltori e cooperative Ue non nascondo però le loro "preoccupazioni per i piani europei destinati ad aumentare in maniera significativa i contingenti d'importazione in franchigia doganale di l'olio di oliva tunisino. E questo mentre sul mercato Ue c'è un'offerta sufficiente di prodotto europeo di qualità e i prezzi sono al ribasso".
Quanto alla Xylella fastidiosa che ha colpito numerosi oliveti, soprattutto nel Salento, Copa e Cogeca chiedono di intensificare la ricerca per eradicare la malattia oltre ad un compenso per le perdite di reddito subite dagli agricoltori che devono sopprimere i loro oliveti.
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