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Vino:produttori origine,Commissione sta smantellando settore

Vino:produttori origine,Commissione sta smantellando settore

Semplificazione norme Ue cela riforma senza mandato politico

BRUXELLES, 03 febbraio 2016, 16:54

Redazione ANSA

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Dura denuncia dei produttori europei di vini d'origine, tra cui le grandi eccellenze italiane, contro la Commissione europea: dietro la cosiddetta 'semplificazione' normativa sul vino - affermano - si cela una riforma che persegue lo smantellamento della regolamentazione specifica al comparto, senza un mandato politico. Nel mirino, anche Dop, Igp, menzioni tradizionali ed etichettatura .

La Federazione dei vini d'origine spiega che la Commissione Ue ha messo sul tavolo diversi progetti di atti delegati e di esecuzione con cui si propone di smantellare il testo di base del settore (il regolamento 607 del 2009) sulle denominazioni di origine protette, le indicazioni geografiche protette, le menzioni tradizionali e l'etichettatura, distribuendone una parte in testi diversi, a volte di natura orizzontale (quindi non più specifica al settore ndr)e dimenticando molte regole che si applicano soprattutto ai vini di origine. E altri progetti dovrebbero seguire''. Per il neopresidente Bernard Farges, ''questo approccio complica la normativa agli operatori invece di semplificarla. Come é possibile, si domanda, che la sostituzione di un testo unico con molti testi, con discussioni separate, può semplificare le cose. Al momento c'è una reale mancanza di chiarezza''. Insomma, prosegue, ''la Commissione, sotto la copertura della semplificazione compie un ulteriore passo verso la liberalizzazione del settore che permetterebbe, tra l'altro a vini senza indicazione geografica (IG) di ottenere vantaggi riservati ai vini di origine. Constatiamo anche modifiche di elementi essenziali: dalle menzioni tradizioni al nome dei vitigni alla forma delle bottiglie e su altri temi''.



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