La nuova normativa include monitoraggi, notifica e eradicazione dei parassiti, piani di emergenza, campagne di sensibilizzazione, 'passaporti' delle piante, puntando sulla capacita' di allerta degli Stati membri e sul loro coordinamento.
Fra le misure previste, l'estensione del 'certificato di salute' a tutte le piante prodotte da Paesi terzi, indipendentemente dal fatto se siano importate da operatori professionisti, servizi postali, clienti via internet o in bagagli di passeggeri. Solo viaggiatori che importano piccole quantità di piante particolari saranno esentati dall'obbligo del certificato. Quanto al sistema del 'passaporto delle piante', sarà esteso a tutti i movimenti all'interno dell'Ue, fatta eccezione solo per i giardinieri 'casalinghi'. Questo testo, al suo primo via libera, dovrà essere approvato formalmente anche dal Consiglio Ue per poi tornare di nuovo in commissione agricoltura e successivamente nella plenaria dell'Europarlamento. (ANSA)
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