L'Italia attende per il 14 ottobre un possibile via libera dalla Commissione sul decreto che impone l'obbligo di etichettatura di origine su latte e alimenti a base di latte prodotti sul territorio nazionale.
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L'obbligo di indicazione di
origine dei prodotti agricoli deve essere oggetto di "una
armonizzazione della normativa comunitaria, in modo da offrire
garanzie concrete ad un consumatore sempre più attento ed
esigente e di assicurare una giusta remunerazione ai produttori
agricoli". Così si è espresso il sottosegretario alle politiche
agricole Giuseppe Castiglione nel suo intervento durante il
Consiglio dei ministri per l'agricoltura e la pesca a
Lussemburgo, nella parte della riunione dedicata alla
discussione sui regimi di etichettatura e l'informazione al
consumatore. Il tema all'ordine del giorno è stato promosso
dalla delegazione slovena, che nell'occasione ha presentato la
dichiarazione congiunta di undici paesi Ue (tra cui l'Italia)
elaborata nella conferenza di Maribor lo scorso 19 agosto, con
proposte concrete di informazione su luogo di provenienza degli
alimenti, qualità e pratiche agricole.
L'Italia attende per il 14 ottobre un possibile via libera dalla Commissione sul decreto che impone l'obbligo di etichettatura di origine su latte e alimenti a base di latte prodotti sul territorio nazionale.
L'Italia attende per il 14 ottobre un possibile via libera dalla Commissione sul decreto che impone l'obbligo di etichettatura di origine su latte e alimenti a base di latte prodotti sul territorio nazionale.
