La decisione della Commissione europea, pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue, entrerà in vigore il prossimo 9 gennaio. Bruxelles ha giustificato la sua decisione di ampliare la varietà "Pomodoro Pachino IGP" al "Datterino" (Plum e Miniplum) per il fatto che questa tipologia, "grazie al favore ottenuto nei mercati ha raggiunto una quota consistente di produzione eguagliando quella delle altre tipologie di pomodoro di Pachino a marchio IGP. Il suo inserimento nell'Indicazione geografica protetta tutela il prodotto legandolo alla zona di produzione e arricchisce la denominazione garantendo il consumatore sulla provenienza del prodotto".
La zona di produzione del Pomodoro di Pachino è la Sicilia e comprende l'intero territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero e parte dei territori comunali di Noto (provincia di Siracusa) ed Ispica (provincia di Ragusa), nella parte sud orientale della Sicilia.
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