Dato che l'Ue "ha deciso dopo la
riunione dei ministri del commercio nel mese di settembre di non
completare il Ttip quest'anno, ora è il momento di agire". Così
l'amministrazione Obama ha annunciato, con un comunicato sul
sito del Dipartimento per il commercio Usa, di voler riaprire la
disputa con l'Ue sulla carne di manzo agli ormoni. "Agendo su
richiesta del settore della carne bovina statunitense", si legge
nel comunicato, è stata fissata una "udienza pubblica" anche per
individuare "particolari prodotti e Stati membri dell'Ue" che
possono essere soggetti "all'imposizione di dazi supplementari,
con l'obiettivo di risolvere questo contenzioso".
La questione della carne di manzo agli ormoni "non è mai
stata parte del negoziato per un accordo commerciale con gli
Usa", e la risoluzione da parte americana dell'accordo con l'Ue
sul tema (raggiunto nel 2009 dopo una disputa ventennale) con
"eventuale applicazione di dazi sulle esportazioni europee verso
gli Stati Uniti costituirebbe certamente uno sventurato passo
indietro nelle relazioni commerciali" tra le due sponde
dell'Atlantico. Lo dice un portavoce della Commissione europea,
sentito da ANSA, sulla decisione annunciata da Washington di
riaprire il contenzioso Ue-Usa sulla carne agli ormoni.
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