In Italia in particolare, "a causa delle terribili condizioni meteorologiche - ha spiegato all'ANSA Palma Esposito di Confagricoltura e vicepresidente del gruppo di lavoro sul vino al Copa-Cogeca - i viticoltori hanno dovuto affrontare una situazione difficile: il calo del raccolto al Nord é stato in media del 15% con punte fino al 40% in alcune zone della Puglia e un calo del 27% in Sicilia, ma quest'ultime due regioni avevano conosciuto nella vendemmia 2013 aumenti fino al 30%".
Di fronte alla difficile situazione climatica - ha precisato a sua volta Gabriele Castelli di Fedagri Confcooperative - si é rivelato molto importante il lavoro fatto dai viticoltori e dalla cooperative che sono intervenuti a più riprese sui vigneti e sono riusciti a salvare la qualità del raccolto".
Le scorte di vino sono "minori dello scorso anno - hanno sottolineare Copa e Cogeca - secondo cui con meno vino in cantina i prezzi dovrebbero restare stabili o aumentare in alcune zone di produzione".
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