Questo primo sostegno Ue all'ortofrutta, era stato introdotto lo scorso 18 agosto e bloccato il 10 settembre dopo che Bruxelles aveva constatato che l'87% di fondi era stato reclamato da agricoltori polacchi, senza passare dalle organizzazioni di produttori riconosciute. Inoltre, secondo le stesse fonti, sarebbero inferiori alla disponibilità di 30 milioni di euro anche le richieste di aiuto previste per pesche e nettarine, che oltre alla crisi del settore sono state a loro volta messe al bando da Mosca.
Quanto ai 165 milioni di nuovi aiuti d'urgenza per l'ortofrutta, introdotti dall'Ue a fine settembre, i dati definitivi sono attesi nel gennaio 2015. Ma in questo caso la situazione é più chiara avendo ogni Stati membro interessato a disposizione una lista e una quantità di ortofrutticoli da aiutare predefinita. Per l'Italia sono 77.270 tonnellate a cui si aggiunge una riserva di 3mila tonnellate.
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