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Ue:Barroso,nostra azione non perfetta,ora attenzione sociale

Addio dopo 424 riunioni Commissione, futuro ancora da decidere

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - "Sono consapevole che la nostra azine non è stata perfetta, anche per il complesso sistema decisionale Ue per cui non è possibile muoversi abbastanza rapidamente", ma "la Commissione Ue ha sempre lottato per più solidarietà e sussidiarietà". Così il presidente uscente José Barroso nel tracciare il bilancio dei suoi due mandati, dicendosi "molto preoccupato per l'enorme disconnessione dei cittadini" e il "facile richiamo dei populismi". Ora il nuovo esecutivo Ue dovrà "contrare la sua attenzione sull'aspetto sociale e sulla responsabilità democratica" delle decisioni prese a Bruxelles.


"Non vogliamo il sistema decisionale russo" in Europa, perché "una sola persona che prende le decisioni non rende il sistema più coerente", ha quindi ribattuto a chi criticava la lentezza del sistema decisionale europeo. "Putin sei anni fa diceva che non aveva alcuna obiezione a che l'Ucraina entrasse nell'Ue" a differenza di quanto dice oggi, ha aggiunto Barroso.


Il presidente uscente ha quindi difeso il suo operato durante la crisi dell'eurozona. "Se la Grecia fosse caduta altri paesi dell'eurozona sarebbero caduti, non solo l'Irlanda, il Portogallo e la Spagna ma anche l'Italia e persino la Francia, che a un certo punto è stata sotto un'enorme pressione dei mercati". Per questo, ha sottolineato, "sono fiero della lotta che la Commissione ha combattuto per tenere la Grecia nell'eurozona, molte persone mi chiedevano 'non sarebbe meglio che la Grecia esca?' ma io ho sempre detto 'no'", ha ricordato Barroso, dicendosi "orgoglioso" di aver "scelto la strada giusta".


"Non ho ancora preso una decisione finale sul mio futuro e su eventuali nomine o elezioni nel mio paese o all'Onu" dopo i dieci anni passati alla testa della Commissione Ue, ha confessato Barroso alla conferenza stampa d'addio, aggiungendo che "dopo 30 anni di vita politica a livello nazionale ed europeo penso di meritarmi per ora almeno una pausa". Il presidente uscente ha quindi confermato che terrà alcune conferenze e lezioni, tra cui all'università di Bruxelles.


Intanto sono state 424 le riunioni del Collegio dei commissari da lui presiedute, di cui 199 nel secondo mandato.


"Sono contento di essere qui con voi per l'ultima volta prima della fine del mandato di questa Commissione, dopo avere finito di presiedere l'ultima riunione del Collegio di questo mandato", ha detto Barroso, prima di salutare i giornalisti leggendo una poesia dello scrittore portoghese e connazionale Miguel Torga, "Recomeça", 'ricominciare', i cui primi versi recitano "Ricomincia... se puoi senza ansia. E senza fretta".

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