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Oltre 900 giornalisti
accreditati da tutto il mondo e misure di sicurezza
straordinarie faranno da contorno alla storica visita del Papa
al Parlamento di Strasburgo martedì 25 novembre, riunito per
l'occasione in sessione solenne. Ad accoglierlo al suo arrivo,
informa il Parlamento, sul suolo francese anche i vicepresidenti
del parlamento Davide Sassoli e Antonio Tajani. Quindi, davanti
all'entrata protocollare del Parlamento, Francesco sarà ricevuto
dal Presidente Martin Schulz. I due parteciperanno a una breve
cerimonia ufficiale, durante la quale sarà suonato l'inno dello
Stato del Vaticano. Una volta entrato nel Palazzo, il Pontefice
firmerà il libro dei visitatori e ci sarà un breve scambio di
regali. Quindi, in Aula, sempre Schulz terrà un breve intervento
di saluto, prima di dare la parola al Papa, posto al centro
dell'emiciclo, che pronuncerà il suo discorso in italiano. Alla
fine, sempre accompagnato da Schulz, avrà un breve incontro con
il presidente della Commissione Jean Claude Juncker, il
presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il premier
italiano Matteo Renzi, in qualità di presidente di turno del
Consiglio. Infine, Francesco si recherà alla sede del Consiglio
d'Europa, dove pronuncerà un altro discorso, prima di far
ritorno verso Roma. Per celebrare la giornata, le Poste francesi
emetteranno un francobollo speciale commemorativo.
