Google investirà 25 milioni di
euro per l'istruzione digitale di almeno un milione di cittadini
europei entro il 2016. Lo ha annunciato oggi a un evento
organizzato a Bruxelles il responsabile Mountain View per
l'Europa, Matt Brittin, spiegando che l'obiettivo è creare nuovi
programmi europei e realizzare un polo di formazione online
dedicato al training delle piccole e medie imprese. I 'tool' e
le piattaforme saranno targate Google naturalmente.
''L'Unione europea prevede che 900 mila posti di lavoro
rimarranno vacanti perché gli studenti mancano di capacità
chiave'', ha spiegato Brittin riferendosi alle competenze
digitali. ''I politici europei - ha continuato Brittin - devono
spianare la strada per la costruzione di un mercato unico
digitale che, come ha riconosciuto la Commissione europea, è
fondamentale per la crescita. Infatti, potrebbe portare a un
incremento del Pil in Europa del 4% entro il 2020 e produrre una
crescita addizionale fino a 250 miliardi di euro''.
Brittin non ha fornito ulteriori informazioni sui corsi di
formazioni, ma potrebbero essere simili a quelli già sviluppati,
sempre su iniziativa di Google, come
https://www.weltweitwachsen.de/#!/ che aiuta le imprese tedesche
a svilupparsi online e http://www.google.es/landing/activate/
che agevola i giovani iberici nella ricerca di lavoro
arricchendo le loro competenze digitali.
Google ha unito nei scorsi giorni i suoi due poli in Europa
sotto la guida unica di Brittin che ha elogiato la scena delle
startup tecnologiche europee, spiegando che viaggiano di pari
passo a quelle statunitensi. ''Google - ha raccontato Brittin -
ha oltre 9 mila dipendenti che lavorano in Europa, la maggior
parte di cui sono europei. Negli ultimi 4 anni abbiamo fatto
investimenti di 4 miliardi di euro''.
All'evento odierno organizzato da Google a Bruxelles hanno
preso parte oltre 25 piccole e medie imprese di tutta Europa, 3
italiane, che hanno raccontato come, grazie agli strumenti
offerti da Internet, hanno avuto successo e sono riuscite a far
crescere il loro business. Erano presenti i produttori di divani
in Brianza, Berto Salotti, giovani che hanno dato vita a start
up per promuovere eccellenze italiane con l'e-commerce, Giorgio
Isabella e Filippo Capitanio con Lux Made In, e i produttori
marchigiani di calzature, Il Gergo.
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