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Russia: Ue apre disputa Wto su dazi carta, frigo e olio palma

Chiesto panel. E' la quarta dopo auto, furgoni e maiale

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES - La Commissione Ue ha chiesto l'apertura di un nuovo panel al Wto contro la Russia, questa volta per i dazi applicati contro le regole del commercio internazionale ai prodotti cartacei, frigoriferi e olio di palma. Bruxelles aveva già avviato la procedura a novembre, ma le discussioni bilaterali con Mosca nel quadro del Wto non hanno prodotto risultati. Questa si era impegnata a trovare una soluzione al problema sin dal momento dell'adesione all'organizzazione internazionale di Ginevra nel 2012, ma finora i dazi sono rimasti (15% anziché 5% sulla carta, e un balzello fisso su frigoriferi e olio di palma).

 

I dazi hanno un impatto negativo sulle esportazioni europee dei tre prodotti verso la Russia, dal valore di circa 600 milioni di euro l'anno. E' questa la quarta disputa commerciale aperta da Bruxelles contro Mosca, un 'guerra' cominciata appena prima dello scoppio della crisi ucraina. Il primo caso risale infatti al luglio 2013, quando la Commissione avvia il procedimento contro la tassa illegale di rottamazione imposta dalla Russia alle sole auto europee, giapponesi e americane. Il secondo scatta ad aprile dell'anno scorso, per il bando imposto unilateralmente da Mosca alle importazioni europee di carne di maiale e arrivato poco prima dell'escalation della crisi ucraina in Crimea. Il terzo arriva invece a maggio, per i dazi antidumping russi imposti ai veicoli commerciali leggeri di Italia, Germania e Turchia.

 

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