L'Europa non può più girarsi
dall'altra parte: quello che sta accadendo nel canale di Sicilia
ormai è "un passo avanti nell'imbarbarimento" e con l'uccisione
di un gruppo di cristiani, buttati a mare da un barcone, ora c'è
anche "una strumentalizzazione della religione". Il segretario
generale della Conferenza Episcopale Italiana, monsignor Nunzio
Galantino, non esita a dire che l'Europa di fatto se ne sta
lavando le mani. Non trovare soluzioni alternative
all'"intervento armato" o alle "braccia allargate", è per i
Paesi europei "un modo elegante per lavarsi le mani di fronte ad
una dramma che sarà sempre più insopportabile dall'Italia". Poi
parla del tragico episodio di ieri, la lite su un barcone tra
musulmani e cristiani, con questi ultimi che vengono gettati in
mare. "C'era da aspettarselo", dice Galantino in un'intervista a
Radio Vaticana. "Alcuni discorsi che finora erano stati tenuti
sul piano ideologico" ora si trasformano in "rivendicazione",
"contrapposizione basata sulla religione ma che con la religione
non ha niente a che fare". Finora questo covare rancori era
tenuto "insieme da gruppi, da associazioni, da clan". Con
l'episodio di ieri si passa "a livelli spiccioli e contrasti
individuali". Per il segretario generale dei vescovi italiani
"quando gente che vive la stessa situazione di difficoltà, qual
è quella di coloro i quali stanno su un barcone e tentano di
raggiungere un posto che dovrebbe essere di speranza,
addirittura strumentalizzano l'esperienza religiosa e il credo
religioso per dover far prevalere il proprio pensiero, la
propria situazione, vuol dire che sono stati interiorizzati
certi ragionamenti". Ma Galantino tuona soprattutto contro
l'Europa che sta lasciando sola l'Italia. "Dire deluso, è troppo
poco", commenta. Sulle tensioni che spingono così tante persone
a lasciare i loro Paesi, soprattutto dall'Africa, "aspetto il
momento in cui gli Stati Uniti, l'Europa ed altri dicano almeno
una parola, almeno una, di autocritica su quello che hanno fatto
negli anni passati. Se siamo seri dobbiamo dire anche che gran
parte di queste situazioni sono state favorite, se non proprio
create da tipi di interventi incauti, da interventi dietro i
quali stiamo scoprendo un poco alla volta che c'erano soltanto
interessi: altro che voglia di esportare valori, altro che
voglia di esportare democrazia".
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