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Via libera programma sviluppo rurale Marche da 538 mln

Via libera programma sviluppo rurale Marche da 538 mln

232 mln di fondi europei e 306 di cofinanziamento nazionale

BRUXELLES, 28 luglio 2015, 12:28

Redazione ANSA

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Via libera programma sviluppo rurale Marche da 538 mln - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Via libera della Commissione europea al nuovo programma di sviluppo rurale (Psr) della Regione Marche per il 2014-2020. Il piano prevede l'investimento di quasi 538 milioni di euro, di cui 232 milioni di euro di fondi Ue e 306 milioni di cofinanziamento nazionale. Con queste risorse le Marche puntano soprattutto su salvaguardia e valorizzazione degli ecosistemi, potenziamento della competitività del settore agricolo e di quello forestale, inclusione sociale e sviluppo economico nelle zone rurali. Secondo il piano, oltre 175 milioni di euro, che equivale a circa il 33% delle risorse del Psr, saranno utilizzati per i pagamenti basati sulla superficie a favore degli agricoltori per l'utilizzo di pratiche di gestione dei terreni rispettosi dell'ambiente, compresa l'agricoltura biologica (a cui vanno 80 milioni di euro), il sostegno per le zone soggette a vincoli naturali e l'aiuto per le zone interessate dai vincoli derivanti dalla gestione dei siti Natura 2000.

 

Più di 162 milioni sono destinati inoltre agli interventi per promuovere la competitività e redditività delle aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste, mentre oltre 94 milioni di euro vanno ad iniziative che puntano su inclusione sociale, riduzione della povertà e sviluppo economico nelle zone rurali. Nell'elenco degli investimenti figurano poi 48 milioni e 600mila euro legati ad azioni che mirano all'organizzazione della filiera alimentare, incluse la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi. All'uso efficiente delle risorse, un passaggio ad un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici nel settore agroalimentare e forestale, andranno invece 41 milioni e 400mila euro con interventi ad esempio per rendere più efficiente l'irrigazione o il consumo di energia.

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