"Infatti, con il richiamo contenuto in una severa lettera inviata da Bruxelles venerdì scorso a Roma - osserva Borghezio - l'UE ha posto le basi per una prossima procedura di infrazione, ove Roma - come è prevedibile - non riesca a giustificare l'enorme divario fra il numero dei clandestini sbarcati in Italia davvero esorbitante e lo sparuto dato dei clandestini fotosegnalati e identificati attraverso i rilievi dattiloscopici. Questa situazione, dovuta al buonismo idiota e irresponsabile dell'attuale dirigenza italiana - conclude - non può non indebolire l'Italia nel negoziato comunitario per la revisione del Principio di Dublino, proprio nel momento in cui, finalmente, persino il Governo della Signora Merkel apre in questo senso".
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