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Sharing economy: Danti (Pd), grande opportunità crescita

Sharing economy: Danti (Pd), grande opportunità crescita

Servono regole Ue efficaci e semplici. Nel 2025 varrà 300 mld

BRUXELLES, 27 settembre 2016, 18:27

Redazione ANSA

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"La sharing economy è un fenomeno in rapida evoluzione: già oggi vale 13 miliardi di euro del Pil mondiale, una cifra destinata ad aumentare in modo esponenziale fino a superare i 300 miliardi nel 2025". Così l'europarlamentare Nicola Danti (Pd) relatore per l'economia collaborativa ha dato il via, in commissione mercato Interno e Protezione dei consumatori, al primo scambio di opinioni sul questo tema. "L'economia collaborativa - ha osservato Danti - può rappresentare per l'Europa una grande opportunità di crescita, sulla base di un modello di sviluppo più sostenibile. Può garantire nuove possibilità di lavoro, di innovazione e di inclusione sociale. Nostro obiettivo - ha aggiunto - deve essere quello di perimetrare il campo di gioco della sharing economy, senza però volerlo recintare. Per questo, servirà un sistema di regole a livello europeo, semplice ma efficace, che consenta lo sviluppo di questo settore ed eviti conseguenze negative sui settori tradizionali dell'economia, garantendo i diritti dei lavoratori ed evitando ogni possibile rischio per i consumatori".

Secondo Danti occorrerà "definire le caratteristiche dei principali attori coinvolti nel sistema dell'economia collaborativa, a partire dai prestatori di servizi, tracciando un confine tra professionismo e prestazione occasionale e le varie declinazioni di quest'ultima". Inoltre bisognerà chiarire il ruolo delle piattaforme online, che della sharing economy sono il vero motore. Una buona definizione dei loro obblighi e delle loro responsabilità non potrà che rendere più chiari e certi i diritti dei consumatori europei. Nei prossimi mesi - ha concluso Danti - lavoreremo per dare risposte chiare che permettano a questo fenomeno di svilupparsi in modo ben regolato".

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