STRASBURGO - "I coprifuoco dichiarati dalle autorità turche sin dall'agosto del 2015 nel Sud-Est del Paese hanno causato numerose, gravissime violazioni dei diritti umani semplicemente per il fatto di essere stati imposti alla popolazione locale" e "le autorità devono mettere fine immediatamente a questa pratica". Lo chiede Nils Muiznieks, commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, nel memorandum di 23 pagine sulle ripercussioni delle operazioni anti terrorismo nel Sud-Est della Turchia sui diritti umani delle popolazioni.
Nel rapporto Muiznieks non mette mai in dubbio il diritto e il dovere, delle autorità turche di combattere contro il terrorismo, quello che contesta con forza e dichiara "inaccettabili" sono le misure adottate per farlo. Muiznieks denuncia inoltre ripetutamente l'impunità che di fatto viene garantita alle forze armate e ai gendarmi per le violazioni commesse durante le operazioni anti terrorismo.
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