L'aumento degli occupati registrato nel Mezzogiorno (+2,6%) ha quasi doppiato il tasso medio di crescita dell'occupazione nell'Ue (+1,2%). Bene anche la Campania, seconda regione italiana con l'aumento più consistente di occupati (+3,6%) dopo il Molise. Ed anche la macroarea del Nord-Est, con + 1,7%, si è piazza sopra la media Ue.
Sul lato opposto, invece, s'inserisce l'Umbria, dove gli occupati sono diminuiti dell'1,5%, contenendo però la perdita rispetto alle media Ue. Peggio, infatti, tra le altre regioni europee, hanno fatto in Romania il Nord-Est (-3,8%) e Sud-Vest Oltenia (-3,0%), le polacche Wielkopolskie (-2,5%) e Śląskie (-2,2%), e la bulgara Severoiztochen (-2,3%).
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