STRASBURGO - Il parlamento polacco deve respingere il testo di legge chiamato 'stop all'aborto' con cui verrebbero introdotte maggiori restrizioni per accedere a l'interruzione di gravidanza. Lo chiede Nils Miuznieks, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, affermando di "essere molto preoccupato dal fatto che il parlamento stia portando avanti l'esame del testo" elaborato da un gruppo di cittadini. "La Polonia ha già una delle leggi sull'aborto più restrittive d'Europa" ricorda Muiznieks.
"L'approvazione da parte del parlamento di questo testo sarebbe un passo che metterebbe la Polonia in contraddizione con gli obblighi di rispettare i diritti umani che ha a livello internazionale" afferma Muiznieks. L'intervento di oggi del commissario è solo l'ultimo di una serie su decisioni prese dal Paese che secondo lui sono contrarie agli standard internazionali. In una lettera al primo ministro lo scorso gennaio Muiznieks criticava i recenti emendamenti alle leggi sugli organi della magistratura e in precedenza aveva anche criticato emendamenti e leggi che a suo parere mettevano in pericolo il diritto a manifestare e la libertà dei media.
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