BRUXELLES - Ungheria e Polonia ancora sulla graticola durante le prossima riunione dei ministri degli affari europei in Ue, che tornerà sul tema delle possibili violazioni allo stato di diritto nei due Paesi. Martedì, prima dell'avvio dei lavori del Consiglio Ue Affari generali, è in agenda una colazione informale che vedrà la partecipazione del presidente della commissione Giustizia del Parlamento europeo e del relatore del Pe sulla procedura di attivazione dell'art.7 nei confronti dell'Ungheria.
A quanto si apprende, la lista dei Paesi partecipanti alla colazione non è ancora stata finalizzata, ma l'evento sarà l'occasione per uno scambio d'informazioni sulla procedura avviata dall'Eurocamera contro Budapest. Successivamente i rappresentanti ungheresi saranno ascoltati in audizione con un focus particolare sull'indipendenza del sistema giudiziario e la libertà di media e università nel loro Paese. Poi sarà il turno della Polonia, contro cui è stata invece la Commissione Ue ad avviare la procedura per serie violazioni dello Stato di diritto. La discussione si svolgerà anche alla luce della recente sentenza della Corte di Giustizia Ue, che ha sottolineato "il primato del diritto dell'Unione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
