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Energia: via libera Ue a 647 mln per progetti Baltici ed Est

Energia: via libera Ue a 647 mln per progetti Baltici ed Est

Anche 200mila euro a studio Slovenia per interconnessione Italia

BRUXELLES, 29 ottobre 2014, 17:41

Redazione ANSA

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Via libera da parte della Commissione Ue alla prima tranche da 647 milioni di euro di finanziamenti provenienti dalla Connecting Europe facility (Cef) per la realizzazione di progetti energetici prioritari sul fronte dell'elettricità e del gas nei paesi Baltici, dell'Europa centro-orientale e del Sud-Est. Tra questi, anche 200mila euro per uno studio che sarà realizzato dalla società elettrica slovena sull'interconnessione per la linea sottomarina/terrestre Slovenia-Italia tra Divaca e Salgareda. Dei 34 progetti selezionati, 16 riguardano il settore del gas naturale e 18 l'energia elettrica. A loro volta 28 sono destinati a finanziare studi, come le valutazioni d'impatto ambientale (91,4 mln) e 6 sono assegnate per progetti in ambito edilizio (555,9 mln). La scelta di Bruxelles è andata a quei progetti identificati come prioritari per la sicurezza energetica Ue nella strategia adottata a fine maggio, e che presentano vantaggi evidenti al di là delle frontiere nazionali ma che sono commercialmente non sostenibili o non accessibili agli utenti in alcuni stati membri. "La decisione di oggi ci consentirà di costruire rapidamente le infrastrutture necessarie per garantire la sicurezza energetica dell'Europa", ha dichiarato il commissario Ue all'energia Guenther Oettinger, sottolineando che "la crisi geopolitica ha messo in evidenza la necessità di migliorare i collegamenti tra le reti energetiche". Alla Commissione sono pervenute 64 proposte ammissibili, per una richiesta totale di sostegno finanziario pari a 1,370 mld di euro. Le domande ora respinte in quanto non ancora mature possono essere ripresentate per il bando del 2015.

Complessivamente, sono stati stanziati 5,85 mld di fondi Ue tramite la Cef nel periodo 2014-2020 per la realizzazione delle infrastrutture energetiche, a cui possono accedere tramite bandi annuali 248 progetti pre-selezionati da Bruxelles, tra cui 31 italiani.

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