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'Rush finale'su gas, accordo Kiev-Mosca'a portata di mano'

Ultime battute negoziali,Russia pronta a firma se garanzie soldi

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 30 OTT - E' il 'rush finale', con la sensazione che l'accordo sul gas tra Russia e Ucraina o si firma stasera a Bruxelles o salta di nuovo tutto. L'intesa "è a portata di mano", ha assicurato già questa mattina, dopo 14 ore non-stop di negoziati con la mediazione della Commissione Ue, il presidente José Barroso, che ha più volte chiamato il collega ucraino Petro Poroshenko per spingere l'accordo. Da Mosca i segnali sembrano più che concilianti, a partire dal fatto che la delegazione russa sia tornata a Bruxelles a fine pomeriggio dopo aver avvertito ieri notte che da parte loro erano pronti a firmare purché Ucraina e Commissione Ue si mettessero d'accordo per dare garanzie sul pagamento delle forniture di gas. Il numero uno di Gazprom, Alexei Miller, prima della ripresa dei negoziati ha annunciato infatti che se questa intesa ci sarà "allora ci si può aspettare che tutti gli accordi trilaterali saranno firmati". Il vero nodo per la Russia, infatti, è la questione dei soldi: se l'Ucraina, come lo stesso commissario Ue all'energia Guenther Oettinger ha riconosciuto ancora ieri, è insolvente, tocca all'Ue o al Fmi farsi carico di garantire che questa possa pagare. E infatti Kiev la scorsa settimana aveva chiesto 2 mld di euro supplementari di assistenza finanziaria a Bruxelles, ma finora si è parlato di nuovo piano di aiuti solo per il prossimo febbraio e quindi della necessità da parte del governo di Iatseniuk di riorientare gli aiuti ricevuti da Ue e Fmi per pagare il gas.

Intanto Kiev, con conferma di Mosca, ha reso noti i nuovi prezzi concordati per le nuove forniture usciti dalla nottata negoziale: 378 dollari per mille metri cubi sino a fine anno, e a 365 sino a fine marzo 2015. Il pagamento di 4 miliardi di metri cubi di gas sarà anticipato per rassicurare Mosca che non resterà in credito come è successo finora, ha poi annunciato il ministro russo dell'energia Alexander Novak. Gazprom vedrà anche saldato, come era già stato convenuto nelle riunioni precedenti, parte del debito pregresso con il pagamento di 3,1 miliardi di dollari suddivisi in due tranche, la prima da 1,45 da pagare subito e la seconda da 1,65 da saldare entro fine anno. E se l'accordo verrà siglato, "è molto verosimile che si verifichino conseguenze politiche positive" sulla crisi in Ucraina, ha avvertito la Commissione Ue. E Oettinger è più che determinato a chiudere il suo mandato in scadenza domani con il suo sigillo all'intesa tra Mosca e Kiev.(ANSA).

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