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Ambiente:intesa Ue tagli emissioni impianti medi combustione

Ambiente:intesa Ue tagli emissioni impianti medi combustione

Sotto presidenza italiana. Galletti, segnale forte qualità aria

BRUXELLES, 17 dicembre 2014, 15:47

Redazione ANSA

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I ministri dell'ambiente dei 28 hanno raggiunto un'intesa per ridurre le emissioni inquinanti degli impianti di combustione di dimensione media e piccola, per migliorare la qualità dell'aria e la salute pubblica. Il Consiglio Ue Ambiente, sotto la presidenza italiana del ministro Gian Luca Galletti, ha adottato un approccio generale su una nuova direttiva che limita le emissioni prodotte da impianti con una potenza da 1 a 50 megawatt, che immettono nell'aria inquinanti tra cui anidride solforosa, biossido di azoto e particolato. "Il Consiglio ambiente ha portato l'Europa un passo avanti verso la riduzione dell'inquinamento e il miglioramento della qualità dell'aria", ha dichiarato Galletti che ha guidato i lavori, spiegando che questa direttiva "chiude una carenza nella legislazione e fissa limiti alle emissioni per gli impianti di piccole e medie dimensioni". I 28, con la decisione odierna, hanno quindi "confermato la volontà di andare oltre, verso una riduzione ambiziosa delle emissioni", lanciando così un "segnale forte" che, auspica il ministro, "porti velocemente a un accordo con il Parlamento" Ue con cui la prossima presidenza Ue della Lettonia dovrà cominciare i negoziati a inizio anno. La proposta del Consiglio introduce, rispetto alla proposta iniziale presentata dalla Commissione Ue, regimi differenziati a seconda delle dimensioni dell'impianto, con l'obiettivo di ridurre i costi e gli oneri amministrativi per i più piccoli (tra 1 e 5 MW), mentre estende il rispetto delle scadenze anche agli impianti che si trovano nelle regioni remote o isolate, a quelli a fine vita e ai sistemi di riscaldamento urbani.

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