Il transito del gas russo verso
l'Europa attraverso l'Ucraina resta a rischio quest'inverno
perché Kiev "a causa delle ristrettezze finanziarie, non ha
acquistato la quantità di gas necessaria a novembre-dicembre e
ha ridotto sostanzialmente il volume delle riserve dei suoi
depositi sotterranei". Lo sostiene l'ad del gigante russo del
gas Gazprom, Alexiei Miller, in una nota pubblicata dopo un
incontro a Mosca con il vice presidente della Commissione Ue
responsabile per l'Unione dell'energia, Maros Sefcovic.
Il quale ha poi precisato che spetta all'Ue realizzare le
infrastrutture che collegheranno i propri metanodotti al Turkish
Stream, il nuovo gasdotto russo-turco che Mosca ha annunciato
dopo la cancellazione del progetto South Stream. Secondo Miller,
l'Ue deve iniziare al piu' presto i lavori o il gas russo
potrebbe essere destinato "ad altri mercati".
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