Un incentivo però è stato fissato: conteranno il doppio rispetto agli altri nel raggiungimento del target del 10% di rinnovabili nei trasporti per il 2020. "Abbiamo fatto del nostro meglio" ha commentato Nils Torvalds (Alde), relatore finlandese del provvedimento, che teme che l'Europa rimanga indietro sul fronte dell'innovazione. "C'è il rischio che le nuove tecnologie verranno usate in Usa e America Latina, penso che dovremo ritornare sulla questione nei prossimi anni". L'attuale modifica alla normativa Ue è stata sollecitata soprattutto dagli ambientalisti, preoccupati da tempo per gli effetti negativi dei biocarburanti 'tradizionali', che impiegano terreni che potrebbero essere usati invece per produrre cibo, mentre terra extra viene sottratta alle foreste, aumentando la CO2.
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