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Smogt:Galletti,'no' a target vincolanti se non raggiungibili

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Obiettivo ridurre morti, ma preoccupazione su Pm 2.5 e ammoniaca

LUSSEMBURGO, 15 giugno 2015, 11:52

Redazione ANSA

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"Non potremo sottoscrivere impegni obbligatori di riduzione senza la certezza che questi siano raggiungibili e sostenibili". Questa la posizione dell'Italia, espressa dal ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti, al Consiglio ambiente sui nuovi tetti nazionali delle emissioni per il 2030 (NEC), che mirano a ridurre i decessi legati all'inquinamento, ma che generano "preoccupazione", specie sui dati di ammoniaca e particolato (Pm 2.5).

"L'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria e ridurre il numero delle morti premature è senza dubbio per noi un obiettivo prioritario" ha detto Galletti.

"Siamo convinti - ha proseguito il ministro dell'ambiente - che per raggiungere risultati concreti dovremmo continuare a perseguire un approccio graduale, che preveda il contributo di tutti i settori e che un maggiore coordinamento fra differenti strategie a livello comunitario potrebbe essere di aiuto nell'indirizzare le politiche nazionali, per renderle più efficaci". Allo stesso tempo per Galletti "gli obiettivi che fisseremo per il 2030 dovranno essere certamente ambiziosi ma allo stesso tempo realistici e raggiungibili: questo è uno degli elementi che continua ad essere problematico e a suscitare nel mio Paese preoccupazioni e che dovrà essere affrontato con maggiore attenzione nelle prossime settimane". "Mi riferisco in particolare - ha precisato il ministro dell'ambiente - agli obiettivi su particolato e ammoniaca.

Secondo le nostre stime i dati forniti dalla Commissione ue non risultano realistici e andrebbero aggiornati alla luce dei dati forniti a livello nazionale e delle statistiche sui consumi della biomassa e dell'effettiva potenzialità di riduzione nei diversi settori".

In conclusione "siamo disposti a lavorare in maniera costruttiva per spiegare ulteriormente le differenze fra i dati prodotti a livello nazionale e a definire obiettivi di riduzione ambiziosa" ha detto Galletti, che ha quindi avvertito: "Non potremo sottoscrivere impegni obbligatori di riduzione senza la certezza che questi siano raggiungibili e sostenibili".

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