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Attacco Tgv: sceriffi e telecamere al vaglio ministri Ue

Si valuta anche controlli con scanner per passeggeri e bagagli

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 26 AGO - Telecamere a circuito chiuso e personale di sicurezza armato e in abiti civili sui vagoni, oltre a controlli con scanner di passeggeri e bagagli prima dell'imbarco: sono le misure di sicurezza, che potrebbero essere introdotte per i treni ad alta velocità europei, e di cui si discuterà sabato alla riunione dei ministri dei Trasporti e degli Affari interni Ue a Parigi. Lo riferiscono fonti europee all'ANSA. L'incontro è stato chiesto dalla Francia dopo lo sventato attacco sul Thalys Amsterdam-Parigi. Dalla riunione dei ministri dei Trasporti e dell'Interno Ue, di sabato a Parigi, si attende un mandato alla Commissione europea per una proposta sul rafforzamento della sicurezza a bordo dei treni ad alta velocità. La proposta dell'esecutivo Ue dovrebbe poi arrivare sul tavolo del Gruppo di esperti sulla sicurezza per il trasporto ferroviario, composto dai rappresentanti dei 28 Stati membri, da quelli dell'industria ferroviaria e dell'esecutivo comunitario, che si riunisce l'11 settembre. Ma una decisione politica vera e propria su come procedere potrà arrivare solo dal consiglio dei ministri dei Trasporti europei, in agenda per l'8 ottobre. Per la riunione dei ministri Ue di Parigi, è previsto un formato ristretto.

Parteciperanno i rappresentanti di quei Paesi che hanno connessioni ad alta velocità con la Francia. In particolare: Italia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo, Olanda, e Gran Bretagna. Parteciperanno anche i commissari ai Trasporti Violeta Bulc e quello agli Affari interni Dimitris Avramopoulos.(ANSA).

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