Secondo una recente stima il surplus di quote di emissioni sul mercato Ets ammonta già ad oltre due miliardi.
Grazie all'azione dell'Europarlamento la riserva di stabilità sarà operativa dal primo gennaio 2019, invece del 2021, la data inizialmente proposta dalla Commissione europea. Le nuove regole entreranno in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Ue, quindi all'incirca nel giro di due mesi. Per Bruxelles si tratta del primo passo per riformare l'Ets, nato con lo scopo di incentivare le industrie ad inquinare di meno, ma che stenta a decollare e va quindi rivisto e corretto. (ANSA)
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