Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vw: Europarlamento, al via commissione inchiesta Dieselgate

Vw: Europarlamento, al via commissione inchiesta Dieselgate

3 italiani su 45 membri. Acea, armonizzare nuovi test NOx e CO2

STRASBURGO, 21 gennaio 2016, 14:54

Redazione ANSA

ANSACheck
Al via la commissione d'inchiesta dell'Europarlamento sul 'Dieselgate', che dovrà indagare sia sulla violazione delle regole Ue sulle emissioni da parte dei produttori auto che sulle presunte carenze degli stati membri e della Commissione Ue nel farle rispettare. L'Aula di Strasburgo ne ha definito oggi il mandato e nominato i 45 membri, tra cui figurano tre italiani: Massimiliano Salini, (Ppe/Forza Italia), Massimo Paolucci, (S&d/Pd), ed Eleonora Evi (Efdd/M5S). Intanto i costruttori auto europei dell'Acea, che ribadiscono di essere favorevoli ai nuovi test sulle emissioni sia di CO2 che di NOx, chiedono però di armonizzare le due legislazioni, che al momento procedono separatamente, in particolare le date di entrata in vigore. La commissione dell'Eurocamera - che si riunirà per la prima volta a febbraio per nominare presidente e co-presidenti - è chiamata ad appurare le eventuali inadempienze della Commissione Ue e dei 28 nel far rispettare le norme comunitarie relative ai cicli di prova che verificano i livelli di emissioni, nel mettere in atto misure appropriate di sorveglianza e nella introduzione di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive per le violazioni. E, quindi, se Bruxelles abbia ritardato l'introduzione dei nuovi test in condizioni di guida reali.

Altro punto quello delle informazioni: la commissione d'inchiesta dovrà verificare se l'esecutivo europeo e i governi sapessero già dell'uso del software per 'truccare' le emissioni, vietato dalle norme Ue dal 2007, e se hanno preso misure adeguate per garantirne il rispetto.

Entro sei mesi dall'inizio dei lavori, la commissione d'inchiesta presenterà una relazione intermedia e, entro dodici mesi, quella finale.

"Non ci sono dubbi che in Europa abbiamo bisogno di nuovi test, ma regolamenti importanti sulla CO2, emissioni e test continuano a essere portati avanti separatamente, senza prendere in considerazione interconnessioni importanti", ha criticato il presidente dell'Acea e ceo di Daimler Dieter Zetscher. "Un piccolo passo avanti verso una migliore regolamentazione", ha quindi chiesto, "sarebbe semplicemente armonizzare le date di introduzione in modo ragionevole" dei test sulla CO2 (Wltp) e quelli sui NOx (Rde), perché l'industria auto, ha ribadito, "accetta pienamente" responsabilità e impegni.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.