Un passo importante per l'apertura di nuovi mercati ai produttori del Vecchio Continente, con l'Italia leader nell'agricoltura 'bio' che conta oltre 1,3 milioni di ettari di superficie, piu' di 55.000 operatori e un fatturato di quasi 4 miliardi di euro.
"Il settore del biologico europeo continua ad essere uno dei nostri settori di produzione più dinamici e il Cile ha un grande potenziale di sviluppo di nuove opportunità per imprese e agricoltori del biologico" afferma il commissario europeo all'agricoltura, Phil Hogan. Questa intesa "contribuirà a creare posti di lavoro e crescita per entrambi i partner, con la garanzia per i consumatori di un solido sistema di controllo" sottolinea Hogan. Nell'Ue il biologico ha registrato una crescita media del 5,5% l'anno negli ultimi dieci anni, occupando circa il 6% dell'area agricola utilizzata nell'Unione.
Nonostante l'Ue sia un importatore netto di prodotti alimentari dal Cile, l'obiettivo è quello di farne anche terreno di conquista del nostro export, sempre a caccia di nuovi sbocchi commerciali. (ANSA)
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