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Ambiente: Italia seconda in Ue per eco-tasse, 58 mld in 2014

Germania poco al di sopra; 343,6 miliardi dei 28 Stati membri

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 22 APR - L'Italia si conferma al secondo posto nell'Ue, dopo la Germania, sul fronte delle tasse 'ambientali', che nel 2014 sfiorano quota 58 miliardi di euro, contro i quasi 55 del 2013. A pesare di più sono sempre di più le tasse sull'energia (82,2%), poi trasporti (16,8%) e un magro 1% su inquinamento e uso delle risorse. Sono questi gli ultimi dati di Eurostat, che al primo posto nell'Ue vede la Germania (58,1 miliardi) e al terzo la Gran Bretagna (55,8 miliardi), su un totale incassato dai 28 di 343,6 miliardi, rispetto ai 330 miliardi del 2013. La ripartizione fra le diverse categorie anche nella media europea punta soprattutto sull'energia (76,5%), poi trasporti (19,9%), inquinamento e risorse (3,6%). La quota 'ambientale' sul totale di tasse e contributi sociali in Europa in media è del 6,3% e in Italia dell'8,3%.

Superano la quota del 10% Slovenia, Croazia e Grecia, mentre all'estremo opposto si piazzano Belgio e Francia (4,5%), poi Germania, Lussemburgo e Svezia, che si fermano al 5,2%. (ANSA)
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