Stop subito al raddoppio del
Nord Stream. E' la richiesta di molti eurodeputati, che lo
ritengono contrario agli obiettivi dell'Unione dell'energia in
quanto aumenterebbe la dipendenza da un unico fornitore, la
Russia. E' quanto emerso dal dibattito nella plenaria di
Strasburgo, dove il commissario Ue all'energia Miguel Canete ha
ribadito la sua posizione secondo cui il progetto di gasdotto
"probabilmente cambierebbe la configurazione attuale del mercato
del gas". Inoltre, ha ricordato, "tutti i progetti devono essere
allineati alle politiche dell'Unione dell'energia", per cui il
diritto dell'Unione deve essere applicato a tutti gli aspetti di
Nord Stream 2. Secondo gli europarlamentari, il nuovo gasdotto
danneggia la solidarietà tra gli stati membri e dovrebbe essere
considerato da un punto di vista sia geopolitico che economico.
Secondo alcuni, in particolare, Nord Stream non è proprio
giustificato economicamente o in termini di azione climatica. Da
qui la richiesta alla Commissione Ue di porre fine al progetto
nel più breve tempo possibile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA