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Ambiente: arriva a Bruxelles il caso inceneritore Retorbido

Parlamento europeo scrive a Regione Lombardia chiedendo garanzie

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 20 GIU - Arriva a Bruxelles il caso dell'inceneritore di pneumatici di Retorbido, in provincia di Pavia. Se n'è discusso al Parlamento europeo in commissione Petizioni, i cui membri hanno accettato di esaminare con procedura d'urgenza la petizione presentata dall'eurodeputato Alberto Cirio (Forza Italia) e accompagnata dal sostegno di 130 sindaci del Pavese e 20mila firme raccolte dal comitato 'No inceneritore'. Il tempo a disposizione infatti è poco, perché giovedì Regione Lombardia deciderà se autorizzare o meno la costruzione dell'impianto.

Al termine del dibattito, la commissione ha deciso di scrivere due lettere, una alla rappresentanza permanente italiana a Bruxelles e una alle autorità regionali lombarde, chiedendo ulteriori informazioni sul caso e sufficienti garanzie che la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini vengano rispettate.

"Parliamo di una terra di eccellenza agricola, un'area conosciuta anche sotto il profilo termale. Sono tutti elementi che confermano quanto sia inopportuno questo tipo d'intervento sul territorio", ha spiegato in aula Cirio. "Chiediamo che la volontà dei cittadini sia tenuta in debita considerazione e che questa commissione si faccia promotrice della nostra contrarietà all'impianto presso l'Assessorato all'ambiente di Regione Lombardia" è stato l'appello del sindaco di Retorbido, Isabella Cebrelli, arrivata a Bruxelles assieme ad una delegazione di primi cittadini dell'Oltrepò pavese.

Cebrelli ha anche invitato gli europarlamentari a visitare i luoghi dove sorgerà l'inceneritore e "assaggiare i nostri prodotti enogastronomici e vinicoli". La Commissione europea, dal canto suo, ha preso nota delle rimostranze dei cittadini ma, avendo ricevuto la petizione solo la settimana scorsa, non ha ancora avuto modo di analizzarla ed esprimere un suo parere, che non arriverà prima della prossima settimana.(ANSA).

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