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Nuova missione di mediazione Ue
in Ucraina e Russia a settembre, con l'avvicinarsi della
stagione invernale, quando è da quasi un anno che Kiev non ha
più acquistato gas russo. E' quanto apprende l'ANSA da fonti
Ue. Il vicepresidente della Commissione Ue per l'Unione
dell'energia Maros Sefcovic, che aveva fatto da mediatore in
passato tra i due Paesi per garantire da un lato le forniture
all'Europa e dall'altro il sostegno Ue all'ex Paese sovietico
dopo il conflitto con la Russia, si dovrebbe recare - ma le date
devono ancora essere confermate - a inizio e a metà settembre
rispettivamente a Kiev e a Mosca con l'obiettivo di "contribuire
a un'ulteriore normalizzazione delle importazioni di gas e delle
questioni di transito" tra Russia, Ucraina e Ue. In seguito al
reverse flow con la Slovacchia, Naftogaz ha cessato le
importazioni da Gazprom da novembre 2015, e per tutto lo scorso
inverno l'Ucraina non ha importato gas dalla Russia. Intanto si
avvicina il verdetto della Corte di arbitrato di Stoccolma sul
contestato contratto tra Kiev e Mosca, e sui relativi debiti
inevasi di Kiev che si è rifiutata di sovrappagare il metano
russo, attesi rispettivamente a inizio anno nuovo e nella prima
metà del 2017.
