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Gas: Ue punta a trasformare Ucraina in esportatore energia

Gas: Ue punta a trasformare Ucraina in esportatore energia

Sefcovic a Kiev, continuare riforme. Trilaterali Mosca in stallo

BRUXELLES, 02 settembre 2016, 18:02

Redazione ANSA

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L'Ue punta a trasformare l'Ucraina da Paese importatore ad esportatore di energia, puntando sull'efficienza energetica per cui s'impegna a mettere in piedi entro fine un Fondo ad hoc. In stallo, invece, il tentativo di rilanciare il formato trilaterale con la Russia per le discussioni sul gas. E' quindi essenziale che Kiev continui sulla strada delle riforme, in modo da consentire a Bruxelles di sbloccare un'ulteriore tranche d'aiuti da 600mln di euro. E' quanto emerso dalla visita a Kiev del vicepresidente della Commissione Ue per l'Unione dell'energia Maros Sefcovic, che ha incontrato numerosi attori istituzionali tra cui il presidente Petro Poroshenko, il premier Volodymyr Groysman e il ministro dell'energia Ihor Nasalyk. "Il potenziale dell'Ucraina nel campo dell'efficienza energetica e delle rinnovabili è enorme", ha sottolineato Sefcovic, perché se il Paese "riuscisse ad aumentare il suo livello di efficienza energetica per avvicinarlo a quello Ue, i risparmi ottenuti sarebbero maggiori del consumo energetico della Spagna di un anno intero". E di conseguenza Kiev "potrebbe persino diventare un esportatore di energia". Per questo se governo e parlamento proseguiranno nelle riforme, in particolare in quelle in programma su mercato elettrico, autorità dell'energia ed efficienza, la Commissione, ha spiegato il responsabile per l'Unione dell'energia, "è pronta a mettere in piedi il corrispondente Fondo per l'efficienza energetica entro fine anno", coinvolgendo anche altre istituzioni finanziarie internazionali come Fmi e Banca Mondiale perché questo "porti risultati il prima possibile". Sono infatti in fase di stallo i tentativi di Bruxelles di riesumare i trilaterali sul gas in vista dell'inverno, per avere una maggior certezza sul transito delle forniture dalla Russia all'Europa via l'Ucraina. "Vogliamo rilanciare il formato trilaterale delle discussioni sul gas che coinvolge Ucraina, Russia e Commissione Ue", in quanto "in passato ha dimostrato la sua utilità" nell'ottica di un "interesse comune di prevedibilità", ha insistito Sefcovic, comunque intenzionato a provare ad andare a Mosca "nelle prossime settimane".

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