Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Clima: Royal, verso ok Ue a ratifica Parigi

Clima: Royal, verso ok Ue a ratifica Parigi

Al via lavori Consiglio ambiente Ue

BRUXELLES, 30 settembre 2016, 13:23

Redazione ANSA

ANSACheck
"C'è un consenso forte di tutti i Paesi europei sugli obiettivi dell'accordo sul clima di Parigi e sull'urgenza di agire rapidamente contro i gas a effetto serra, oggi chiariremo alcuni aspetti delle procedure di ratifica". Segolene Royal, ministro francese dell'ambiente e presidente di turno della COP sul clima, è ottimista sul via libera dei ministri dell'ambiente Ue, riuniti in Consiglio straordinario oggi a Bruxelles, all'accordo di Parigi. Per l'Italia partecipa Gian Luca Galletti.

La prossima COP22 di Marrakesh, dove dal 7 novembre prossimo si inizierà a discutere di come concretizzare gli impegni di Parigi, inclusi quelli finanziari, si avvicina e per parteciparvi da protagonista l'Ue deve depositare "gli strumenti" della ratifica alle Nazioni Unite entro il 7 ottobre.

Perciò oggi i ministri sono chiamati, per la prima volta, ad approvare all'unanimità un accordo "misto" (di competenza nazionale e comunitaria) senza prima aver completato le procedure di ratifica a livello nazionale. Questo permetterà al Parlamento di completare l'iter di approvazione la prossima settimana a Strasburgo e, dopo un nuovo passaggio formale in Consiglio, la ratifica sarà depositata a New York.

La decisione politica attesa oggi, sarà quindi accompagnata da una dichiarazione congiunta da parte della Commissione, Consiglio e gli Stati membri che sottolineerà l'eccezionalità della procedura e ricorderà l'importanza del ruolo dei parlamenti nazionali nel processo di ratifica, in risposta alle preoccupazioni espresse - tra gli altri - da Polonia, Danimarca e Italia e la necessità di non tenere fuori dal negoziati gli Stati Ue che non sono ancora pronti alla ratifica. "Certamente ci sono Paesi che hanno bisogno di chiarimenti, ma non sulla questione di fondo - ha commentato Royal - e il fatto che i governi chiedano garanzie sulle procedure indica la serietà con cui tutti stanno gestendo gli impegni presi a Parigi". Ad oggi i paesi Ue che hanno completato le procedure di ratifica nazionali sono Francia, Ungheria, Austria e Slovacchia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.