La presidenza slovacca si limiterà a presentare un rapporto sui progressi compiuti, visto che non è riuscita a trovare un compromesso tra le posizioni dei governi Ue, con diversi punti che restano particolarmente controversi. E' il caso della lista di settori a rischio rilocalizzazione delle emissioni (carbon leakage), la percentuale delle quote da mettere all'asta, il meccanismo di finanziamento per i paesi membri a basso reddito e il generale livello di ambizione della normativa. Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno del Consiglio di lunedì, un dibattito sui tetti alle emissioni dei settori non Ets (agricoltura e foreste, trasporti, edifici, rifiuti) e uno sulla gestione delle sostanze chimiche nella legislazione europea.
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