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Il Nord Stream 2 non serve e non
risponde alla strategia di diversificazione delle fonti e delle
rotte. Il transito di gas russo verso l'Ue resta garantito ma
qualunque infrastruttura deve rispettare le regole europee. E'
quanto ha ribadito il commissario all'energia Miguel Canete al
termine del Consiglio energia, dove il tema è stato affrontato
dai 28 in seguito alla lettera inviata alla presidenza maltese
di turno da parte del presidente della commissione industria
dell'Europarlamento, il polacco Jerzy Buzek.
"La Commissione Ue resta impegnata a raggiungere gli
obiettivi dell'Unione dell'energia che includono la
diversificazione delle fonti e delle rotte," per questo "non
vediamo nessun bisogno per un tipo di infrastruttura come il
Nord Stream 2", ha dichiarato Canete, assicurando che Bruxelles
in ogni caso "continuerà ad assicurare il transito del gas
russo". Il raddoppio del gasdotto che porta il metano russo in
Germania "non è in linea con gli obiettivi" Ue e in ogni caso
"deve rispettare regole del mercato interno dell'energia", in
particolare quelle del Terzo pacchetto, su trasparenza, accesso
e tariffe, ha ricordato il commissario. "Come ha detto il
presidente Juncker, abbiamo una preferenza per i gasdotti che
uniscono, non per quelli che dividono", ha concluso Canete,
aggiungendo che spetta all'autorità tedesca dell'energia fornire
le risposte ai dubbi sollevati dalla Commissione sul rispetto
delle regole Ue da parte del Nord Stream 2.
