Mercati al consumo,Italia fanalino coda Ue trasporti e poste

(ANSA) - BRUXELLES, 30 GIU - L'Italia è fanalino di coda tra i paesi Ue per il funzionamento dei mercati al consumo di assicurazioni auto e trasporto pubblico (27esima su 28), servizi postali e aerei (26esima). Molto inferiore alla media Ue anche quelli dei conti correnti (-8,5 punti), benzina (-7,7), ed elettricità (-6,3). E' quanto emerge dal decimo Quadro di valutazione dei mercati dei beni di consumo Ue, secondo cui nel complesso quelli italiani sono stabili ma inferiori alla media europea di 1,8 punti (75,8 contro 77,6), con i mercati dei beni tendenzialmente in linea con i 28 (-0,3 punti) mentre sono inferiori (-2,9) quelli dei servizi. Le perfomance peggiori per quanto riguarda i mercati dei beni in Italia - tutte valutate in termini di comparabilità delle offerte, fiducia nelle imprese, problemi, reclami e soddisfazione rispetto alle imprese - sono i carburanti (maglia nera con solo 69,7 punti su 100), le auto usate (71,4) e la carne (76,5). Le migliori, invece, sono quelle di libri, riviste e giornali (84,4), seguite da occhiali e lenti (83,6), divertimenti (83) ed elettronica (82,3).

Nell'ambito dei mercati dei servizi, invece, i peggiori a livello nazionale sono i conti correnti bancari (65,5), l'elettricità (65,7) e i treni (65,7). Questi ultimi, che sono il 23esimo mercato peggiore nell'Ue su 26 -8,8 punti dalla media Ue, sono allo stesso tempo quello che più è migliorato dal 2012 con un aumento di +6,7 punti che, spiega Bruxelles, "potrebbe essere stato influenzato dall'ingresso sul mercato di un nuovo operatore, Ntv". I mercati dei servizi che funzionano meglio in Italia sono invece quelli dei servizi alla persona (83 punti), cultura e divertimenti (82,1) e le sistemazioni per le vacanze (81,1).

Quelli che fanno meglio rispetto alla media Ue sia a livello di beni che di servizi sono prestiti e carte di credito (+2,7 punti), riparazioni auto (+1,8), intrattenimento (+1,5) elettronica (+1,4) e occhiali e lenti (+1,3).

A livello Ue, invece, si registra un miglioramento complessivo particolarmente pronunciato per i mercati dei beni, mentre i servizi continuano a rappresentare la principale fonte di insoddisfazione. "Il quadro di valutazione dimostra che, complessivamente, le condizioni di mercato sono sempre più favorevoli ai consumatori - ha dichiarato il commissario Ue responsabile Neven Mimica - Molto rimane tuttavia da fare, in special modo per i servizi e l'energia".(ANSA).