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Corte Ue mette paletti su acque minerali 'povere sodio'

Calcolare cloruro ma anche bicarbonato con limite 20mg/litro

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 17 DIC - Un'acqua minerale può portare la dicitura 'povera di sodio' solo se il sodio calcolato in tutte le sue forme chimiche, quindi non solo cloruro ma anche bicarbonato, non supera i 20 milligrammi per litro. Lo ha stabilito una sentenza della Corte Ue, relativa al caso del distributore francese Neptune delle acque frizzanti Vichy Célestins e St-Yorre, che le pubblicizzava come a basso contenuto di sale.

Questa rileva che la quantità di sodio presente nelle acque minerali naturali deve essere valutata tenendo conto della sua presenza complessiva qualunque sia la sua forma chimica. Il consumatore, altrimenti, può essere indotto in errore qualora le confezioni, le etichette e la pubblicità delle acque minerali naturali indichino che queste ultime sono a basso contenuto di sodio o di sale, oppure che sono indicate per le diete povere di sodio, mentre in realtà ne contengono 20 mg/l o più.

Quanto al divieto di etichette o pubblicità non veridiche che possono indurre in errore il consumatore, per la Corte è giustificato e proporzionato. Questo risponde infatti all'esigenza di garantire al consumatore l'informazione più precisa e trasparente possibile ed è adeguato e necessario per garantire la tutela della salute umana.(ANSA).

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