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Sanità: Ue, cresce allarme batterio listeria tra anziani

Efsa, tendenza preoccupante. Nel 2015 record casi letali nei 28

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 16 DIC - Aumentano i casi di listeriosi letale, il campylobacter si conferma la causa più comune delle infezioni di origine alimentare in Europa mentre calano le salmonellosi da consumo di uova. Sono i risultati principali del rapporto "Tendenze e le fonti delle zoonosi, degli agenti zoonotici e focolai di tossinfezione alimentare nel 2015", pubblicato dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare di Parma (Efsa). La listeriosi ha colpito circa 2.200 persone nel 2015, causando 270 morti, il numero più alto mai registrato nell'Ue. Gli anziani sono i più vulnerabili. La percentuale di casi nel gruppo over 64 è passata dal 56% del 2008 al 64% nel 2015. Una tendenza che gli esperti dell'Efsa definiscono "preoccupante" e che è confermata dall'aumento di quasi il 100% dei casi per le persone con più di 84 anni.

Secondo il rapporto Efsa, l'Italia nel 2015 ha avuto un numero contenuto di infezioni di origine alimentare: 37 focolai e 125 casi di salmonella, 1 solo focolaio di Campylobacter e uno anche per listeria, botulino e trichinella. In soli 3 focolai l'associazione con il cibo è stata provata.

Il caso più grave riguarda un'infezione causata da listeria e associata al consumo di carne di maiale e prodotti derivati, che ha coinvolto 12 persone, tutte ricoverate in ospedale, con 2 morti. In generale l'Italia conferma le tendenze in atto in tutta l'Ue almeno dal 2008: leggero incremento delle infezioni da listeria e campylobacter, diminuzione per la salmonella, su cui la Penisola ha raggiunto i target di riduzione Ue.(ANSA).

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