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Latte: Bruxelles, etichetta origine Ue non è nei piani

Deroghe concesse caso per caso, ma no a revisione regole

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 19 APR - Una revisione del regolamento Ue sull'etichettatura degli alimenti, con la possibilità di estendere l'obbligo dell'indicazione d'origine a prodotti per cui attualmente non è prevista come per esempio il latte, "non è in programma". Lo dice all'ANSA un portavoce della Commissione europea. Intanto l'esecutivo Ue "non ha fornito alcun commento" entro i tre mesi previsti dal regolamento "sui sistemi di etichettatura di origine notificati da Francia, Italia e Lituania" su latte e carne, "che possono quindi essere applicati". Bruxelles si riserva pertanto di "valutare caso per caso e - conclude il portavoce - non vi è alcun piano per rivedere la legislazione comunitaria vigente in materia di etichettatura alimentare".

Negli ultimi mesi, prosegue il portavoce, "la Commissione ha ricevuto le notifiche da parte di alcuni stati membri concernenti l'introduzione - a livello nazionale e temporaneo - di etichettatura di origine obbligatoria per prodotti specifici". Finora l'esecutivo Ue, che può decidere in materia entro tre mesi dalla notifica ufficiale, ha autorizzato con il silenzio-assenso i regimi di etichettatura su latte e carne in Francia, e sul latte in Italia e Lituania. Alla fine del 2016, l'Italia ha inviato a Bruxelles "per una prima verifica" una bozza di decreto per la sperimentazione dell'indicazione di origine del grano usato per la pasta. Ad oggi, conclude il portavoce, "nessuna notifica ufficiale è stata ricevuta dalla Commissione" su questo progetto di decreto. (ANSA).

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